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 Sei un professionista? Scopri come proteggere il tuo lavoro

Sei un professionista? Scopri come proteggere il tuo lavoro

Ricordi come funziona un contratto assicurativo? Ne ho parlato nel mio primo articolo, qui

 

Oggi però vorrei riprendere l’argomento per illustrarti un caso in cui dotarsi di una polizza non è solo utile, ma obbligatorio: l’esercizio di alcune professioni.

Con il temine assicurazione ci si riferisce ad un contratto  stipulato fra due parti e finalizzato a tutelare l’assicurato dal rischio che avvenga un evento dannoso.

Pertanto:

  • il soggetto assicuratoè tenuto a versare alla Società un Premio assicurativo,  il cui importo viene determinato in relazione alla probabilità del rischio,
  • la Società assicurativa, di contro, si impegna a risarcire l’assicurato, al verificarsi dell’evento definito “sinistro”, se indennizabile ai termini di polizza.

La legge impone che vi siano delle assicurazioni obbligatorie per avere accesso a determinati beni o servizi, ma anche per poterli erogare in sicurezza. Ecco un breve elenco aggiornato delle assicurazioni obbligatorie più comuni previste in Italia:

 

  • Polizza RCA– Responsabilità Civile Auto, per chiunque circoli su strade pubbliche;
  • Polizza Casalinghe, per chi lavori in casa;
  • Assicurazione sulla Vita e contro i rischi impiego, in caso di prestito con la Cessione del Quinto;
  • Assicurazioni sportive, per le palestre e altri centri sportivi, per tutelare atleti e iscritti;
  • Assicurazioni professionaliper Medici, Avvocati, Commercialisti e numerose altre categorie professionali.

È proprio su questo ultimo punto che desidero soffermarmi

 

L’obiettivo della polizza di RC professionale è – secondo le norme che ne determinano la regolamentazione – coprire i danni arrecati al cliente durante l’esercizio dell’attività professionale .

L’obbligo quindi sussiste quando ci sia un’attività professionale, per la quale il professionista presti servizio a favore di un committente pubblico o privato.

Per questo motivo coloro i quali devono dotarsi di polizza non sono tutti i professionisti iscritti agli Albi, ma solamente coloro i quali esercitino la professione:
– in modo effettivo (che abbiano cioè almeno un cliente),

– in forma autonoma (che siano quindi “liberi professionisti” e non lavoratori dipendenti pubblici o privati).

In sintesi ogni qual volta un professionista iscritto al proprio Albo di riferimento svolga in proprio un’attività di carattere professionale, sarà tenuto a munirsi di idonea polizza assicurativa, fornendo ai propri clienti sempre la prova, tramite l’esplicitazione degli estremi, dell’esistenza di tale polizza.

 

Di seguito alcuni esempi di categorie professionali che sono tenute a dotarsi di polizza:

  • Ingegneri
  • Amministratori condominiali
  • Commercialisti
  • Medici ( le legge Gelli-Bianco del 2017 rende la polizza RC obbligatoria per tutta la categoria)
  • Avvocati, ad eccezione dei praticanti

Ma quali danni possono essere coperti? Ecco alcuni esempi:

  • Danni patrimoniali
  • Violazione della privacy
  • Sanzioni fiscali a carico del cliente dovute ad errori o omissioni del professionista
  • Perdita di documenti
  • Diffamazione o ingiuria

Naturalmente gli esempi riportati sono estremamente generici: è necessario un attento studio del caso e della professione per determinare con precisione rischi ed eventuali danni da coprire, determinanti anche al fine di stabilire l’entità del premio.

Contattami qui e potremo fissare una consulenza per trovare la soluzione più idonea per la tua professione.