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 Un Bar o un Ristorante di successo? C’è bisogno di creatività, spirito d’impresa, responsabilità. Scopri come tutelare la tua attività!

Un Bar o un Ristorante di successo? C’è bisogno di creatività, spirito d’impresa, responsabilità. Scopri come tutelare la tua attività!

Il mondo della ristorazione è tanto affascinante quanto complesso.

Sono numerosi i fattori di cui tener conto per sviluppare al meglio la propria attività: la cura della location, l’ascolto delle ultime tendenze relative all’ambito food&beverage, fra cui i diversi regimi alimentari, le allergie e le intolleranze; l’attenzione a questioni etiche e ambientali, per citarne soltanto alcuni.

Alla cospicua quantità di aspetti da tenere in considerazione corrispondono altrettanti problemi ed inconvenienti che, anche inaspettatamente, possono insorgere.

Un esempio? Il caso di Carla. Ne ho parlato anche sulla mia pagina Facebook, qui (link).

Carla, una donna di 38 anni,  aveva ordinato la colazione dal bar dei fratelli Davide e Mattia, avvisandoli preventivamente della sua celiachia. Tuttavia la brioche consumata dalla donna presentava delle tracce di glutine: Davide e Mattia, putroppo, non avevano seguito tutti i protocolli del caso. La donna, ignara, dopo aver consumato il suo pasto, ha avuto una violenta reazione allergica ed è stata costretta a recarsi in ospedale. Subito dopo l’accaduto ha richiesto un importante risarcimento a Davide e Mattia. Impossibile tralasciare quindi come la somministrazione di cibi e bevande implichi una grande responsabilità, non a caso rigidamente regolamentata dalla legge.

Nell’ articolo 17 del regolamento 178/2020, al paragrafo 1 si afferma: “Spetta agli operatori del settore alimentare e dei mangimi garantire che nelle imprese da essi controllate gli alimenti soddisfino le disposizioni della legislazione alimentare inerenti alle loro attività in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione e verificare che tali disposizioni siano soddisfatte.

Come avrebbero potuto tutelarsi, Davide e Mattia, dalle conseguenze  di un errore come quello descritto?

Esistono forme di assicurazione specifiche per il settore della ristorazione . Prima però ripercorriamo rapidamente come un’opportuna polizza può tutelare un’attività commerciale.  Se vuoi approfondire leggi questo articolo.

  • Danni a beni materiali: conseguenti a numerose circostanze che vengono specificare nel contratto.
  • Responsabilità Civile: danni che vegano involontariamente arrecati a terzi.
  • Furto: danni conseguenti a furti avvenuti all’interno del locale commerciale assicurato, compresi i danni provocati dai ladri all’interno dei locali assicurati.
  • Fenomeni elettrici ed elettronica: subiti da apparecchiature elettriche ed elettroniche provocati da cause esterne.
  • Eventi Catastrofali: danni subiti dal locale assicurato e dal suo contenuto causati da eventi fra cui alluvioni, inondazioni, terremoti.

Vi sono poi altre forme di tutela a vantaggio del lavoratore, come:

  • Protezione del reddito: indennità giornaliere in caso di inattività per motivi di salute
  • Tutela Legale: vengono coperte le spese di assistenza legale per la tutela dei diritti degli assicurati in alcune precise circostanze
  • Assistenza: sono previste prestazioni di immediato aiuto in situazioni di emergenza o estrema difficoltà.
  • Protezione digitale: sono previste prestazioni di assistenza per la risoluzione di malfunzionamenti software di computer utilizzati nell’esercizio dell’attività assicurata.

Probabilmente conoscevi già queste possibilità se ti sei precedentemente interessato a delle formule assicurative per tutelare la tua attività. Tuttavia, ciò che fa davvero la differenza, se la tua attività, come quella di Davide e Mattia, rientra nel mondo della ristorazione e del catering, sono queste forme di tutela, che costituiscono una copertura aggiuntiva alla quale possono essere abbinate garanzie specifiche:

  • Rimborso delle spese finalizzate al ripristino della reputazione, ad esempio per campagne pubblicitarie necessarie in seguito ad eventi come l’intossicazione alimentare di più clienti causata da cibi e/o bevande somministrati e/o preparati nell’ esercizio commerciale assicurato.
  • Risarcimento dei danni a merci conservate in automezzi (per esempio in casi di deterioramento delle merci dovuto ad un improprio refrigeramento); copertura di rischi connessi a servizi di catering, come il furto di eventuali mezzi e attrezzature utili proprio per il trasporto e la preparazione degli alimenti.
  • Importo forfettario giornaliero in caso di chiusura temporanea del servizio in seguito ad atti vandalici o furti, ma anche in seguito all’interruzione di servizi essenziali come le forniture di luce e gas. L’interruzione dev’essere causata da eventi casuali, non determinati dall’esercizio commerciale assicurato. Inoltre la sospensione delle attività deve protrarsi per un certo arco temporale minimo (che varia in base alla ragione dell’interruzione delle attività) affinché si possa avere diritto all’indennità.

Chi si occupa di assicurazioni è ben consapevole che vi possano essere numerosi imprevisti nelle diverse fasi del lavoro dell’acquisto, della preparazione e della somministrazione degli alimenti, che possono esulare dalle possibilità di controllo dell’esercente commerciale. Come adempiere quindi al proprio ruolo di operatore del settore alimentare, rispondendo anche ai propri obblighi di responsabilità?

Una valida opzione è proprio quella di un’assicurazione, con coperture e garanzie specifiche che si adeguino sartorialmente all’esercizio commerciale assicurato e ai suoi servizi.